Palavras

legno Jatobà, PVC, dimensioni ambientali
opera realizzata per la mostra Áqua cura di Adelina von Fürstenberg
SESC Belenzinho, San Paolo, Brasile
foto Everton Ballardin

Se da una parte negli ultimi decenni la parola ha progressivamente assunto un ruolo di primaria importanza all’interno del sistema sociale ed economico diventando un vero e proprio strumento di produzione e di captazione di valore, dall’altra tende sempre più a svuotarsi del proprio significato diventando quasi un fattore estetico. Questo lavoro nasce e si sviluppa proprio a partire da queste considerazioni e la parola,  attraverso la fisicità con cui la rendo visibile, tenta di risignificarsi alla luce dei nuovi scenari socio-economici che ci attraversano, diventando così protagonista. L’acqua, nei prossimi decenni, sarà sempre più al centro dei conflitti che si svilupperanno in giro per il pianeta. Sullo sfondo, una società dove il profitto regola sempre di più i rapporti sociali e dove quelli che consideriamo i “beni del comune” (e l’acqua è il più importante perchè sta alla base della vita) sono sempre più oggetto di attenzione da parte di chi vuole trarre profitto da tutto, anche a partire dalla vita stessa. Ho associato all’acqua una serie di parole con i suoi contrari: ho cercato di creare uno “spazio” dentro il quale muoversi  idealmente,  e dove ognuno di noi può e deve prendersi la responsabilità di scegliere da che parte stare. Ciò che mi interessa è riflettere e far riflettere su quali possono essere le possibili forme di convivenza e sviluppo proprio a partire dai beni comuni, di cui dobbiamo prenderci cura proteggendoli dai continui tentativi di espropriazione alla collettività.

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PALAVRAS

PUBBLICA/PRIVATA
L’acqua è un bene comune e deve essere accessibile a tutti, se la privatizziamo miniamo alla base la vita stessa.
DONO/PROFITTO
L’acqua è un bene comune e non deve generare profitto ma essere condivisa con chi ne ha bisogno.
ARMONIA/CONFLITTO
L’acqua è un bene comune e  renderla  accessibile a tutti determina armonia, quando  invece se ne trae profitto si creano le basi per il conflitto.
COMUNITA’/DISGREGAZIONE
L’acqua è un bene comune e la sua accessibilità determina unità nella comunità, quando invece ne è negato l’accesso hanno inizio migrazioni e disunioni della comunità.
VITA/PERDITA
L’acqua è un bene comune ed è la base della vita stessa, il mancato accesso all’acqua  impedisce la vita.
PURA/CONTAMINATA
L’acqua è un bene comune e dobbiamo attivarci per mantenerla incontaminata, il non farlo indica disinteresse nei confronti delle generazioni future.
RISORSA/MERCE
L’acqua è un bene comune e deve essere accessibile a tutti,  nel considerarla una merce consideriamo una merce la vita stessa.
ACCOGLIENZA/EMARGINAZIONE
L’acqua è un bene comune e metterla a disposizione è un gesto di accoglienza, nell’ appropriarcene creiamo emarginazione.
NORMALITA’/EMERGENZA
L’acqua è un bene comune e accedervi è una condizione di normalità, non averne accesso determina una condizione di emergenza e di controllo sociale.